Giro d’Italia 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Terza Tappa: Novara – Fossano (166 km)

Dopo due giornate ad alto coefficiente di difficoltà, dal punto di vista altimetrico, la terza tappa del Giro d’Italia 2024 strizza l’occhio ai velocisti. La frazione in programma lunedì 6 maggio, con partenza a Novara e arrivo a Fossano, presenta infatti pochissimi tratti complicati, almeno per quel che riguarda la strada in salita, ma il pronostico non è del tutto a favore dei velocisti puri, dato che il settore finale è da definire quantomeno nervoso. Gli uomini di classifica dovranno quindi gestire le varie situazioni di corsa che potranno crearsi nell’arco dei 166 chilometri previsti con particolare attenzione.

ORARIO DI PARTENZA: 13:10
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:02-17:22
DIRETTA TV E STREAMING: 12:40-14:00 RaiSport / 14:00-18:00 Rai 2 / 13:00-17:45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
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Percorso Terza Tappa Giro d’Italia 2024

La terza tappa, da Novara a Fossano, di 166 chilometri e 750 metri di dislivello, si svolge tra le province di Novara, Vicenza, Alessandria, Asti e Cuneo. Dopo due tappe dedicate agli scalatori e a uomini da classiche, il Giro presenta il suo primo arrivo per gli sprinter, ma attenzione comunque al finale che si potrebbe anche prestare a qualche colpo di mano visto che sarà leggermente all’insù.

Dopo il via da Novara, i primi 50 chilometri saranno totalmente piatti e serviranno alla fuga a prendere il largo. Superato il fiume Po ed entrati nella provincia di Alessandria, i corridori affronteranno al chilometro 55,7 la breve e pedalabile salita di Lu (3,4 km al 3,8%), GPM di quarta categoria. Da lì, in 20 chilometri, si arriverà al primo traguardo volante di giornata, posto ad Abbazia, frazione di Masio, che assegnerà punti per la Maglia Ciclamino. I successivi 70 chilometri saranno per lo più pianeggianti, con la presenza di un solo strappo, non classificato Gran Premio della Montagna, che, in 1,7 chilometri, presenterà una pendenza media del 4,2%. Al chilometro 97,1 ecco il traguardo volante Intergiro che sarà molto probabilmente appannaggio degli uomini in fuga.

Entrati nella provincia di Cuneo, lo scenario cambierà leggermente e le difficoltà tecniche delle Langhe faranno capolino. Al chilometro 143, uno strappo di 1,2 chilometri al 6,1%, condurrà i corridori al secondo traguardo volante di giornata, posto a Cherasco e da lì un falsopiano verso Salmour anticiperà una discesa che porterà ai piedi dello strappo di Fossano (1,8 km al 4,2%), ultima difficoltà tecnica prima della probabilissima volata finale nel centro della città. Lo strappo di Fossano terminerà a soli 3 chilometri dalla linea d’arrivo quindi, se le squadre dei velocisti non saranno bene organizzate, qualche finisseur potrebbe decidere di partire per poi sperare di non essere ripreso. Gli ultimi 3 km saranno praticamente rettilinei con una sola curva a gomito a 1300 m dall’arrivo, con una carreggiata ampia e con un fondo stradale completamente in asfalto.

Salite Terza Tappa Giro d’Italia 2024

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Lu 4 278 58,1 54,7 3,4 129 3,8% 8%

Favoriti Terza Tappa Giro d’Italia 2024

Velocisti, quindi, ma non solo. Come detto, il finale presenta diverse insidie e gli uomini meno adatti a strappi e cambi di ritmo dovranno fare tutto alla perfezione per riuscire a giocarsi le loro carte sul rettilineo finale. Se volata sarà, Jonathan Milan (Lidl-Trek) sarà sicuramente un corridore di riferimento, data anche la sua capacità di assorbire brevi strappi e di districarsi in situazioni molto complicate e caotiche, oltre alla forza di un treno davvero notevole per qualità, con Simone Consonni, Edward Theuns e Jasper Stuyven al suo servizio.

I rivali, per il corridore friulano, di certo non mancano. Chi si è presentato al Giro dopo un’ottima primavera è Tim Merlier (Soudal-QuickStep), uno dei velocisti più forti al mondo, a cui di certo, nelle giornate migliori, non manca neppure la resistenza. Il belga potrebbe fare la differenza anche grazie all’aiuto di un treno, in cui spiccano Luke Lamperti e Bert van Lerberghe, abbastanza affidabile. Il medesimo aspetto spinge in alto anche le quotazioni di Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). Diversamente da quella di Merlier, però, la condizione dell’australiano è tutta da decifrare, dato soprattutto il fatto che nelle scorse settimane ha corso davvero poco, ma si è fatto vedere lottando per i traguardi volanti, segno di avere energie da spendere.

Molti occhi saranno puntati sul Team dsm-firmenich PostNL, che si presenta all’appuntamento sulle ali dell’entusiasmo dei recenti risultati ottenuti dai suoi uomini veloci. Credenziali di spessore le ha Fabio Jakobsen, ma, date anche le caratteristiche del finale di gara, ci sarà da fare molta attenzione al danese Tobias Lund Andresen, che ha dimostrato di gradire molto i percorsi nervosi e che non ha paura di gettarsi nelle mischie veloci. Chiaramente, sarà importante capire quali potranno essere le strategie della squadra neerlandese e se Andresen verrà usato come “vagone” del treno di Jakobsen o se avrà un ruolo da battitore libero. Una buona impressione, in questi primi chilometri di Giro, l’ha destata Caleb Ewan (Jayco-AlUla), che dice di voler tornare a vincere con una certa frequenza e che, se le gambe sono quelle giuste, è uno che sugli strappi sa come muoversi. 

Un finale simile sarebbe perfetto per Olav Kooij (Visma|Lease a Bike). Il neerlandese, però, è caduto nel corso della seconda tappa ed è parso abbastanza indolenzito in seguito all’incidente, vistosamente sanguinante al gomito destro. Ci sarà quindi da capire come il corridore giallonero assorbirà i colpi patiti e quale sarà la sua condizione nel momento in cui il ritmo della tappa andrà ad aumentare per poi non più diminuire. Corridore che nelle scorse settimane si è ritagliato una certa credibilità, soprattutto su percorsi mossi è Laurence Pithie (Groupama-FDJ), che probabilmente non ha le punte di velocità di alcuni colleghi, ma che potrebbe trovarsi molto bene in un contesto come quello dell’arrivo di Fossano. Anche Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) è un corridore che sa destreggiarsi molto bene in finali mossi, come ha fatto vedere alla recente Tirreno-Adriatico: il tedesco ha le qualità per non soffrire troppo eventuali accelerazioni sugli strappi ed ha un buon fiuto per gli spazi giusti in volata.

Uno di questi è Alberto Dainese (Tudor), che parte con grandi motivazioni e con la sicurezza di essere la prima scelta della sua squadra. A lui si chiederà di tenere le ruote dei migliori nella parte nervosa e poi di giocarsi le sue carte, anche con il sostegno di Marius Mayrhofer e Matteo Trentin, corridori che potrebbero anche mettersi in proprio, in contumacia Dainese.  In casa Bora-hansgrohe si punterà su Danny van Poppel, che in questo Giro avrà i gradi del velocista di riferimento, mentre la Israel-Premier Tech ha a disposizione un Ethan Vernon sicuramente da non trascurare. E attenzione a Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), che è sì un compagno di squadra della Maglia Rosa, ma che è stato portato al Giro proprio per avere una bocca da fuoco anche nelle volate: probabilmente il colombiano dovrà far tutto da solo, ma ha qualità ed esperienza per cavarsela più che bene,

C’è poi curiosità intorno a Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), che nel 2022 ha fatto sfracelli al Giro e che, se dovesse godere della condizione di allora, potrebbe rappresentare un osso durissimo per tutti gli altri uomini veloci.  L’Astana Qazaqstan proverà a combinare le forze di Max Kanter e Davide Ballerini nel tentativo di sorprendere i rivali, un corridore del calibro di Fernando Gaviria (Movistar) non può essere sottovalutato, anche per via del sostegno che avrà da Davide Cimolai, mentre Stanisław Aniołkowski (Cofidis), Enrico Zanoncello (Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè), David Dekker (Arkéa-B&B Hotels) e Giovanni Lonardi (Polti-Kometa) proveranno a gettarsi nella mischia, sfruttando magari una situazione che possa girare a loro favore.

Il finale non del tutto pianeggiante potrebbe comunque invitare a qualche colpo di mano. Attenzione quindi a Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), Andrea Vendrame (Decathlon-Ag2R La Mondiale), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Hugo Hofstetter (Israel-Premier Tech), Jenthe Biermans (Arkéa-B&B Hotels) ed a Christophe Laporte (Visma|Lease a Bike), sulla cui condizione generale gravano però diverse incognite: in caso il francese stia bene, e se magari il compagno di squadra Kooij non dovesse essere al meglio, il campione europeo in carica potrebbe provare un’azione “delle sue”, anticipando i velocisti puri.

Per la fuga, data la freschezza che c’è in gruppo e la voglia dei velocisti di prendersi la scena, non sembra la giornata adatta. In caso, però, si vada contro pronostico e ci sia spazio per attacchi da lontano corridori come Filippo Fiorelli (Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Christian Scaroni (Astana Qazaqstan), Mirco Maestri (Polti-Kometa), Jonas Koch (Bora-hansgrohe), Stefano Oldani (Cofidis) e Alexander Kamp (Tudor) potrebbero provare a recitare ruoli da protagonisti fino al rettilineo d’arrivo.

Borsino dei Favoriti Terza Tappa Giro d’Italia 2024

***** Jonathan Milan
**** Kaden Groves, Tim Merlier
*** Phil Bauhaus, Caleb Ewan, Fabio Jakobsen
** Alberto Dainese, Olav Kooij, Tobias Lund Andresen, Laurence Pithie
* Fernando Gaviria, Biniam Girmay, Christophe Laporte, Danny van Poppel, Ethan Vernon

Meteo previsto Terza Tappa Giro d’Italia 2024

Nuvoloso con possibili rovesci. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità: 77%. Vento direzione SE fino a 19 km/h. Temperatura prevista: minima 16°, massima 19°.

Maggiori insidie Terza Tappa Giro d’Italia 2024

Sarà la prima tappa in cui i velocisti potranno sfogare tutta la loro potenza e questo porterà con sé un’inevitabile dose di nervosismo. Si mischieranno infatti i propositi delle squadre degli sprinter e quelli delle formazioni degli uomini di classifica: in sostanza, tutti vorranno stare davanti, il gruppo è ancora molto numeroso e fresco e tutti dovranno stare attentissimi per evitare cadute e incidenti vari. A complicare le cose, potrebbe esserci anche la pioggia, non esclusa dalle previsioni.

Altimetria e Planimetria Terza Tappa Giro d’Italia 2024

Cronotabella Terza Tappa Giro d’Italia 2024

Giro d'Italia 2024 Tappa 3 CronoTabella
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